Consiglio direttivo
Centauri Luigi - Socio Fondatore (Presidente)
Bono Alberto - Socio Fondatore (Vice Presidente)
Ficaccio Marina - Socio Ordinario
Manciocchi Catullo - Socio Ordinario
Parisella Rocco - Socio Ordinario
Pasciuto Damiano - Socio Ordinario
Pietrosanti Marisa - Socio Fondatore
Simonetti Antonella - Socio Fondatore
Trotta Antonio - Socio Ordinario (Segretario)
Assaggiatori Soci CAPOL
Abagnale Melania - Socio Ordinario
Alessi Maurizio - Socio Ordinario
Antetomaso Pietro - Socio Ordinario
Apuzzo Luca - Socio Ordinario
Aquino Giovanni - Socio Ordinario
Aureggi Cristiana - Socio Ordinario
Baldanzini Bruno - Socio Ordinario
Bartolini Federico - Socio Fondatore
Battisti Mario Pio - Socio Fondatore
Benecchi Ilaria - Socio Ordinario
Branchetti Luca Maria - Socio Ordinario
Brandizzi Maria Teresa - Socio Fondatore
Buonamano Celestino - Socio Ordinario
Cappellettti Alessandro - Socio Ordinario
Carfagna Vincenzo - Socio Ordinario
Carlevale Carlo - Socio Ordinario
Carluccio Pasquale - Socio Ordinario
Casasole Denise - Socio Ordinario
Caucci Molara Ubaldo - Socio Ordinario
Cellini Giorgio - Socio Ordinario
Centauri Alessandra - Socio Ordinario
Cerrito Andrea - Socio Ordinario
Chiericoni Americo - Socio Ordinario
Ciardi Vittoria - Socio Ordinario
Cioaric Cristina - Socio Ordinario
Ciuffa Agnese - Socio Ordinario
Ciufo Diego - Socio Ordinario
Conca Giovanni - Socio Ordinario
Consolini Maria Paola - Socio Ordinario
Coriddi Giovanna - Socio Ordinario
Costantini Lucio - Socio Ordinario
Costantini Michele - Socio Ordinario
Costantini Tommasina - Socio Ordinario
D’Achille Giovanni - Socio Ordinario
D’Alessio Maria Rita - Socio Ordinario
D’Ambrosio Francesco - Socio Ordinario
D’Elia Dante - Socio Ordinario
Dante Maria Grazia - Socio Ordinario
De Cave Luigi - Socio Ordinario
De Gregoris Gregorio - Socio Ordinario
De Santis Igina - Socio Ordinario
Del Bene Marco - Socio Ordinario
Del Ferraro Sara - Socio Ordinario
Di Cesare Francesca - Socio Ordinario
Di Russo Cosmo - Socio Ordinario
Diloni Liberata - Socio Ordinario
Donadono Elisabetta - Socio Ordinario
Esposito Nunzio - Socio Ordinario
Falzone Giuseppe - Socio Ordinario
Fasolo Gerardo - Socio Ordinario
Fattori Maria Teresa - Socio Fondatore
Ferra Mauro - Socio Ordinario
Ferrandes Vincenzo - Socio Ordinario
Ficaccio Marina - Socio Ordinario
Fiermonti Paolo - Socio Ordinario
Filippi Aldo - Socio Ordinario
Fiorillo Fernando - Socio Ordinario
Fondi Ilaria - Socio Ordinario
Forcina Pasquale - Socio Ordinario
Forte Maria - Socio Ordinario
Gallinelli Federica - Socio Ordinario
Gargiulo Filomena - Socio Ordinario
Germondari Elisabetta - Socio Ordinario
Gianfelice Luigino - Socio Ordinario
Gianni Romano - Socio Ordinario
Giraldi Laura - Socio Ordinario
Giuliano Massimo - Socio Ordinario
Guglietta Oscar - Socio Ordinario
Gunnella Felicetto - Socio Ordinario
Iacobone Cosimo - Socio Ordinario
Labbadia Ilenia - Socio Ordinario
Lauri Gianluca Maria - Socio Ordinario
Le Donne Francesco - Socio Ordinario
Leonardi Genesio - Socio Fondatore
Mancini Giovanna - Socio Ordinario
Mangullo Rosa - Socio Ordinario
Mascetti Donatella - Socio Ordinario
Mastrantoni Paolo - Socio Ordinario
Mastromanno Oscar - Socio Ordinario
Mecca Angela - Socio Ordinario
Meli Claudio - Socio Ordinario
Minolfi Maria - Socio Ordinario
Mirabella Fabio - Socio Ordinario
Miscio Tiziana - Socio Ordinario
Morisco Marilena - Socio Ordinario
Mortone Angelo - Socio Ordinario
Mussati Gian Marco - Socio Ordinario
Nalli Rosy - Socio Ordinario
Nimis Matteo - Socio Ordinario
Noce Fortunato - Socio Ordinario
Onorati Enrica - Socio Ordinario
Palombo Giò Batista - Socio Ordinario
Parisella Rocco - Socio Ordinario
Parisi Erasmo - Socio Ordinario
Parlapiano Gloria - Socio Ordinario
Pernarella Cinzia - Socio Ordinario
Pescuma Biagio - Socio Ordinario
Pescuma Giuseppe - Socio Ordinario
Petrianni Carlo - Socio Ordinario
Politi C. Davide - Socio Ordinario
Porcari Maria Rosa - Socio Ordinario
Quinto Zaccaria - Socio Ordinario
Ragazzi Stefano - Socio Ordinario
Ricci Pierluigi - Socio Ordinario
Riva Manuela - Socio Ordinario
Rizzo Alessandro - Socio Ordinario
Rosato Emiliano - Socio Ordinario
Rotunno Rosanna - Socio Ordinario
Salvoni Andrea - Socio Ordinario
Scopelliti Giuseppe - Socio Ordinario
Setti Pietro - Socio Ordinario
Sordano Primo - Socio Ordinario
Spatolisano Isabella - Socio Ordinario
Spirito Giovanni - Socio Ordinario
Stefanelli Adele - Socio Ordinario
Sturno Nicola - Socio Ordinario
Sturno Tiziana - Socio Ordinario
Timuneri Calogero - Socio Ordinario
Tomei Claudio - Socio Ordinario
Trabucco Fabrizio - Socio Ordinario
Trotta Alessandro - Socio Ordinario
Uscimenti Martina - Socio Ordinario
Zaottini Vittorio - Socio Ordinario
Zulli Gaetano - Socio Ordinario
Soci Onorari
Scatolini Giulio (Capo panel C.O.I.)
Enti soci Sostenitori
Assoc. Prov.le Prod.Olivicoli Latina (ASPOL)
Comune di Rocca Massima
Comune di Sonnino
Probiviri
Giampietro Nicola (Camera di Commercio di Latina)
Lendaro Eugenio (Dip.Scienze e Biot.Medico-Chirurgiche del Polo pontino Università La Sapienza Roma)
Rossi Alessandro (Presidente LILT Sezione di Latina)
statuto
ARTICOLO 1
DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA
E' costituita l'Associazione denominata "ASSOCIAZIONE CAPOL - CENTRO ASSAGGIATORI PRODUZIONI OLIVICOLE LATINA" senza scopo di lucro e indipendente, con durata illimitata nel tempo, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente statuto.. La sede sociale è posta in Latina, via Don Minzoni n. 1. L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
ARTICOLO 2
FINALITA’ ED OGGETTO
L’attività del CAPOL ha come oggetto la valutazione completa della qualità dell’olio mediante l’integrazione dei metodi tecnici analitici con quelli sensoriali, nonché la formazione ed il perfezionamento della competenza degli assaggiatori di olio vergine d’oliva. Inoltre l’Associazione potrà svolgere le seguenti attività:
-partecipare attivamente alla caratterizzazione e tipizzazione degli olii d’oliva vergine sia dal punto di vista dell’analisi sensoriale che di quella chimico-fisica, collaborando con gli Uffici Regionali preposti, con le Camere di Commercio, i Comuni, Organizzazione dei produttori, Cooperative, Consorzi di produzione e tutela e le Associazioni dei Produttori;
- la valorizzazione e tutela della qualità e tipicità dell’olio extra vergine e delle olive da mensa. A tal fine la associazione potrà porre in essere ogni e qualsiasi attività che possa rendere possibile e perseguibile detto scopo, attività che a mero titolo esplicativo, ma non esaustivo, vengono appresso individuate in: iniziative editoriali, promozione, organizzazione e gestione di corsi di formazione professionale, seminari, incontri, convegni, conferenze, congressi per migliorare l'informazione ed aumentare le capacità degli addetti e dei consumatori; collaborazioni con scuole, Associazioni di consumatori, AUSL, Ordini dei medici; associazione con istituti, comitati o Enti che comunque si occupino anche della promozione e la divulgazione di prodotti enograstronomici di qualità, anche dal punto di vista storico-sociale-culturale;
- promuovere ed organizzare corsi di formazione per assaggiatori.
- la costituzione di un “Panel” di assaggiatori in grado di eseguire sia esami organolettici che analisi sensoriali degli olii di oliva vergine e delle olive da mensa nonché dei prodotti agroalimentari;
- indire concorsi e/o gare in proprio o per conto degli Enti e dei privati sopra indicati, al fine di contribuire alla valorizzazione delle produzioni olivicole ed in particolare delle colline pontine;
- indagini annuali per il rilevamento della qualità dell’olio extra vergine di oliva e delle olive da tavola secondo programmi di controllo, inseriti nel Piano Regionale di tutela degli alimenti;
- partecipare e/o progettare e/o attuare in proprio e/o per conto di altri soggetti ad attività di formazione ed accedere a finanziamenti di Enti Locali e della Unione Europea. Per lo svolgimento di tali attività a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’Associazione potrà attivarsi per accedere ai programmi di attività previsti dal Reg. CE 2080/05 e del P.S.R. Piano di Sviluppo Rurale, previsto dal Reg. CE 1698/05 e da quelli che in seguito saranno eventualmente emanati.
L’Associazione potrà partecipare quale socio ad associazioni e/o comitati e/o circoli aventi scopi analoghi a quelli sopra descritti oltre a poter partecipare ad altri Enti riconosciuti.
ARTICOLO 3
SOCI - CLASSIFICAZIONE ED AMMISSIONE
L'Associazione è aperta a tutti coloro i quali sono in possesso dell’attestato di partecipazione ai corsi di assaggiatori così come disciplinato dal Reg. CE 2568/91 e successive modificazioni ed integrazioni. I soci vengono classificati nelle seguenti categorie: a) SOCI FONDATORI; b) SOCI ONORARI; c) SOCI ORDINARI; d) SOCI SOSTENITORI.
Sono SOCI FONDATORI coloro che hanno contribuito alla costituzione della Associazione. A detta categoria competono tutti i diritti derivanti dal vincolo, primo fra tutti il diritto al voto alle Assemblee indette dalla stessa.
Sono SOCI ONORARI i Soci che l'assemblea e il Consiglio Direttivo ritengono utile e opportuno che facciano parte della Associazione, in riconoscimento di particolari benemerenze nel campo del settore olivicolo. Essi sono esentati dal pagamento delle quote e pur partecipando alle Assemblee non hanno diritto di voto.
Sono SOCI ORDINARI coloro che producendo domanda al Consiglio direttivo, sono stati ammessi a far parte dell’Associazione, abbiano frequentato il corso di assaggiatore così come disciplinato dal Reg. CE 2568/91 e successivi, superando l’esame. Detti soci hanno titolo a partecipare alle Assemblee con diritto di voto e di essere eletti nel consiglio direttivo dell’Associazione così come appresso previsto.
Sono SOCI SOSTENITORI le persone fisiche, Enti, Istituzioni e Società che di volta in volta potranno garantire lo svolgimento dell’attività della Associazione attraverso contributi associativi. Detti soci non hanno diritto di voto nell’Assemblea nè possono delegare o far eleggere propri rappresentanti all’interno del Consiglio Direttivo.
L’ammissione dei soci Ordinari e dei soci Sostenitori, è deliberata, su domanda scritta del richiedente, dal Consiglio Direttivo. Contro il rifiuto di ammissione è ammesso ricorso, entro 30 giorni, al collegio dei probiviri.
La determinazione dell'ammontare annuo delle quote delle varie categorie di Soci e di ogni altro tipo di agevolazione sono di competenza esclusiva del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 4
ESCLUSIONE E PERDITA DELLA QUALITA’ DI SOCIO
La qualità di associato si perde per decesso, dimissioni e per morosità o indegnità: la morosità verrà dichiarata dal Consiglio Direttivo; la indegnità verrà sancita dall'assemblea degli associati. Tutti i soci sono tenuti a versare nei tempi e nei modi stabiliti le quote associative, rispettare le norme del presente statuto e l'eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti.
In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell'associazione il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione della Associazione. Il tutto come da regolamento interno predisposto dal Consiglio Direttivo e approvato dall'assemblea ordinaria. I soci espulsi possono ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro trenta giorni al Collegio dei probiviri.
ARTICOLO 5
ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Gli organi dell’Associazione sono: 1) l’Assemblea dei soci; 2) il Consiglio direttivo; 3) il Presidente; 4) il Collegio dei probiviri.
ARTICOLO 6
ASSEMBLEA DEI SOCI
L’assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione. L'Assemblea è composta da tutti i Soci aventi diritto al voto e in regola con il versamento delle quote nonchè dai soci che hanno diritto di intervenire ma non hanno diritto di voto. E’ presieduta dal presidente che sottoscrive il verbale finale congiuntamente al segretario. L'Assemblea viene convocata dall'Organo amministrativo con avviso da affiggere nella sede della Associazione almeno 8 giorni prima della data stabilita, oppure con lettera raccomandata, ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo ad assicurare la prova dell'avvenuto ricevimento, fatto pervenire ai soci al domicilio risultante dal libro dei soci (nel caso di convocazione a mezzo telefax, posta elettronica o altri mezzi similari, l'avviso deve essere spedito al numero di telefax, all'indirizzo di posta elettronica o allo specifico recapito che siano stati espressamente comunicati dal socio e che risultino espressamente dal libro soci). Nell'avviso di convocazione debbono essere indicati il giorno, il luogo, l'ora dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare.
Nell’avviso di convocazione potrà essere prevista una data ulteriore di seconda convocazione per il caso in cui nella adunanza prevista in prima convocazione l’assemblea non risultasse legalmente costituita; comunque anche in seconda convocazione valgono le medesime maggioranze previste per la prima convocazione. In mancanza di formale convocazione l'assemblea si reputa regolarmente costituita quando ad essa partecipano tutti gli associati aventi diritto al voto e tutti gli Amministratori sono presenti o informati e nessuno si oppone alla trattazione dell'argomento. Se gli amministratori non partecipano personalmente all'assemblea, dovranno rilasciare apposita dichiarazione scritta, da conservarsi agli atti dell'associazione, nella quale dichiarano di essere informati su tutti gli argomenti posti all'ordine del giorno e di non opporsi alla trattazione degli stessi.
L'assemblea può essere Ordinaria o Straordinaria. L'Assemblea Ordinaria deve tenersi ogni anno, entro il mese di aprile ed ha i seguenti compiti: elegge il Consiglio direttivo e il Collegio dei probiviri; approva il bilancio preventivo e consuntivo; dispone e delibera eventuali rimborsi spese o compensi da assegnare al Presidente, ai membri del Consiglio Direttivo e/o alle altre cariche sociali.
L'Assemblea Straordinaria ha luogo ogni qualvolta il C.D. lo ritenga opportuno, ovvero su richiesta motivata e scritta di almeno 3/10 di tutti i Soci aventi diritto a voto. In tale ipotesi l'Assemblea dovrà essere indetta dal presidente della Associazione non oltre 30 giorni dalla richiesta. Dovrà altresì essere tenuta, negli stessi termini in cui al precedente comma, in caso di dimissioni contemporanee o decadenza della metà più uno dei componenti del C.D. ovvero se non si è provveduto, entro tre mesi, alla cooptazione dei Consiglieri mancanti in modo che i componenti del C.D. siano in numero non inferiore a tre.
Ogni associato che abbia diritto di intervenire all'assemblea può farsi rappresentare per delega scritta da altro socio, delega che dovrà essere conservata dall'Associazione. Ciascun delegato può rappresentare un solo associato. La delega non può essere rilasciata con il nome del rappresentante in bianco. Il rappresentante può farsi sostituire solo da chi sia espressamente indicato nella delega, salvo che si tratti di procuratore generale. Se la delega viene conferita per la singola assemblea ha effetto anche per le successive convocazioni. E' ammessa anche la procura generale a valere per più assemblee, indipendentemente dal loro ordine del giorno.
ARTICOLO 7
VALIDITA' DELL'ASSEMBLEA
L'Assemblea ordinaria delibera con la maggioranza di un terzo più uno di tutti gli associati aventi diritto di voto, sia in prima che in seconda convocazione. L'assemblea straordinaria delibera con la maggioranza di metà più uno di tutti gli associati aventi diritto di voto, sia in prima che in seconda convocazione. La seconda convocazione non può aver luogo nello stesso giorno della prima. Sono salve le maggioranze più elevate previste dal presente statuto o da disposizioni inderogabili di legge.
ARTICOLO 8
IL PRESIDENTE
Il Presidente, a norma dello Statuto sociale, dirige l'Associazione e, in ogni evenienza, ne è il legale rappresentante, dura in carica 3 anni e può essere riconfermato. Egli convoca e presiede il Consiglio direttivo, sottoscrive tutti gli atti compiuti dall’Associazione. Può conferire ai membri del Consiglio Direttivo, procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio direttivo stesso. Nei casi di assenza o di impedimento temporaneo le funzioni di Presidente saranno assunte dal Vicepresidente.
ARTICOLO 9
CONSIGLIO DIRETTIVO
Il consiglio direttivo è composto di nove membri, eletti dall’Assemblea fra i propri componenti con le esclusioni di cui all’art. 3 del presente statuto e lo stesso avrà durata triennale. Il Consiglio direttivo è validamente costituito quando sono presenti la maggioranza dei membri e delibera validamente col voto favorevole della maggioranza dei presenti. Il consiglio direttivo può essere revocato dall’assemblea con la maggioranza di 2/3 dei soci. Il Consiglio direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione CAPOL e si riunisce almeno 2 volte all’anno ed è convocato dal Presidente. Il consiglio direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono: predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea; formalizzare le proposte per la gestione dell’Associazione; elaborare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno; elaborare il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo; stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci; cooptare membri deceduti o dimessisi dalla carica, al proprio interno, scegliendo tra i soci della Associazione con i requisiti di cui all’art. 3.
Di ogni riunione deve essere redatto verbale su apposito libro. Copia del verbale di assemblea dei soci dovrà essere affisso all’albo dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo elegge al proprio interno il Presidente ed il Vicepresidente, a maggioranza dei presenti, che durano in carica tre anni. I medesimi possono essere rieletti più volte. Il Vicepresidente svolge, in caso di temporanea impossibilità del Presidente, le mansioni a questo devolute, con le medesime modalità. Il Consiglio Direttivo elegge al proprio interno un segretario a maggioranza dei presenti, e dura in carica tre anni. Il medesimo Segretario può essere rieletto più volte. Il Segretario cura, insieme al Presidente, la contabilità dell'associazione; custodisce e aggiorna i libri sociali e redige i verbali delle riunioni. Svolge inoltre funzioni di tesoreria.
ARTICOLO 10
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Il Collegio dei probiviri è composto da tre membri eletti in assemblea, anche tra i non soci della Associazione. Il Collegio dei probiviri dura in carica tre anni. Decide insindacabilmente, entro trenta giorni dalla presentazione del ricorso, sulle decisioni di espulsione e sui dinieghi di ammissione.
ARTICOLO 11
NATURA E DURATA DELLE CARICHE SOCIALI
Tutte le cariche sociali elettive sono svolte a titolo gratuito, salvo che l’assemblea dei soci decida di assegnargli un compenso ai sensi dell’art. 6. Il Consiglio Direttivo può, comunque stabilire un rimborso spese ai componenti che per la loro carica le abbiano sostenute e un compenso in caso di affidamento di compiti che comportino dedizione di tempo particolare e notevole. Il Presidente e i Membri decaduti o dimissionari sono tenuti a restare in carica per l'ordinaria amministrazione fino a quando non saranno subentrati i sostituti.
ARTICOLO 12
PATRIMONIO – ENTRATE
Il patrimonio è costituito: a) dalle quote di iscrizione da versare all’atto dell’ammissione ed annualmente, nella misura fissata dal Consiglio direttivo; b) da eventuali contributi straordinari per copertura di perdite stabiliti dall'assemblea, che ne determina l'ammontare; c) da sovvenzioni e contributi ricevuti dallo Stato, dalle Regioni, dalle Amministrazioni locali, da Enti Pubblici e Organizzazioni dei Produttori e da privati; d) dalle entrate e dai rimborsi delle spese sostenute per la gestione delle attività previste nell’oggetto sociale; e) incassi di manifestazioni, concorsi o ad essi connessi; f) attività marginali di carattere commerciale e produttivo; g) altre fonti consentite dalle norme di legge e regolamenti CE. In considerazione della natura di associazione senza scopo di lucro è fatto obbligo di reinvestire gli eventuali avanzi di gestione prodotti per le finalità istituzionali e, conseguentemente, è vietato distribuire anche in modo indiretto avanzi di gestione nonché fondi, riserve o patrimonio durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge. I beni patrimoniali dell’Associazione devono essere inventariati con obbligo di depositare detto inventario presso la sede sociale.
ARTITOLO 13
DURATA - SCIOGLIMENTO – LIQUIDAZIONE
La durata dell'Associazione è illimitata. Lo scioglimento della Associazione deve essere approvato con la maggioranza di almeno 3/4 degli associati aventi diritto a voto, sia in prima che in seconda convocazione. Con la stessa maggioranza verranno nominati i liquidatori, determinandone i poteri, e verrà stabilita la destinazione del Patrimonio sociale e residuo secondo le normative vigenti.
ARTICOLO 14
Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigente in materia." Richiesto io Notaio ho redatto il presente atto che ho letto ai comparenti che, da me interpellati, lo dichiarano conforme alla loro volontà e lo sottoscrivono in calce ed a margine con me Notaio. Scritto in parte a mano ed in parte a macchina da persona di mia fiducia e completato a mano da me notaio su diciotto facciate di fogli cinque.